7 novembre

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Da Leo Klinkers

7 novembre 2021


Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori 9 - Lo stato di avanzamento della modifica dell'articolo I

Allegati
Modifica dell'articolo I
Architettura del processo di ratifica da parte dei cittadini europei

Introduzione
Con questo Rapporto sullo stato di avanzamento, il Consiglio della FAEF riflette sullo stato del processo di miglioramento dell'Articolo I - La Federazione e la Carta dei Diritti. Il contributo del Gruppo 55+ per il miglioramento del Preambolo e ora dell'Articolo I motiva il Consiglio della FAEF a scrivere questo - e i successivi - Rapporti sullo stato di avanzamento come parti di una cronaca che illustra il processo di genesi della nostra Costituzione federale. Una cronaca che possa poi essere fonte di studio e di esperienza per altri: sostanziale quando riguarda la formazione dello Stato federale europeo; pratica quando riguarda il modo in cui si svolge un complicato processo di cambiamento. Questa cronaca, che riflette il lavoro del Gruppo 55+, vuole essere anche un buon complemento ai Documenti del Federalismo Europeo (da cui è stato tratto il progetto di Costituzione federale) che Herbert Tombeur e Leo Klinkers hanno scritto tra agosto 2012 e maggio 2013. 

Il nostro modo di lavorare
A nome del Consiglio della FAEF posso dire che siamo davvero soddisfatti di assistere al processo di miglioramento del nostro progetto di Costituzione federale. Stiamo operando sulla base della scienza applicata e del coraggio morale per offrire un'alternativa alla disfunzionale Unione Europea, superando il suo deficit democratico. Lo facciamo dimostrando con fatti e argomenti perché l'Unione europea deve lasciare il posto a un'Europa federale. Non cerchiamo di riformare l'Unione perché i suoi difetti sistemici radicati trasformeranno qualsiasi tentativo di correggere i difetti sistemici in ulteriori difetti sistemici. Il nostro obiettivo è quello di creare uno Stato federale democratico con una Costituzione federale di, da e per i popoli europei. Come di consueto in questi cambiamenti organizzativi, le istituzioni, le procedure e le funzioni esistenti dell'UE saranno riprese nella misura in cui si adattano a un sistema democratico con un normale parlamento eletto a livello transnazionale, un normale governo e un normale sistema giudiziario. Un sistema che non si basa più sugli interessi nazionali degli Stati membri come punto di partenza in termini di politica e organizzazione, ma su una profonda consapevolezza e preoccupazione per gli interessi comuni dell'Europa nel suo complesso. 

Ebbene, vediamo il coraggio morale nel modo in cui i membri del Gruppo 55+ avanzano proposte audaci di miglioramento. E lo vediamo nella qualità di queste proposte, esattamente ciò che prescrive la legge n. 1 della metodologia scientifica: confutare le posizioni precedentemente sostenute con altre migliori. O, come disse Karl Popper negli anni Trenta: "L'evoluzione della conoscenza si basa sulla motivazione alla prova e sull'eliminazione degli errori". Noi, il Consiglio direttivo della FAEF, abbiamo fatto la prova motivata offrendo una bozza di Costituzione federale. Voi, i partecipanti, fate l'eliminazione degli errori. 

Il nome della federazione
Nel suo "Romeo e Giulietta", Shakespeare dice: "Cosa c'è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa con qualsiasi altro nome avrebbe lo stesso profumo". Ebbene, questo è vero per le rose, ma probabilmente non per il nome dell'Europa federale. Non tutti i nomi sono sufficienti a catturare l'essenza della nuova Europa come Stato federale. Durante l'incontro online del 29 ottobre 2021, è emersa chiaramente la necessità che i partecipanti riflettano attentamente su quale dovrebbe essere il nome dell'Europa federale che vogliamo.

Abbiamo iniziato il nostro processo di miglioramento della costituzione con il nome di "Stati Uniti d'Europa". Le proposte per un altro nome non tardarono ad arrivare. Per il momento è diventato "Federazione europea". Durante la discussione dell'articolo I, è stato suggerito di riportare nel nome le parole "europeo" e "Unione", perché sono parole riconoscibili dai cittadini europei. È nato così il nome "Unione europea federale". È stato poi proposto di inserire prima la parola "europeo" e solo successivamente la parola "Unione federale". Quindi "Unione federale europea". Per il momento ci atteniamo a questo nome. Forse ci saranno proposte migliori. Solo alla fine di questo processo la Convenzione dei cittadini deciderà il nome definitivo. 

La bandiera della Federazione
La stessa emozione vale per la bandiera della federazione: mantenere la bandiera dell'UE. Ma la domanda è: dovremmo mantenere la bandiera con le attuali 12 stelle, come proposto e adottato decenni fa dal Consiglio d'Europa? Oppure optiamo per il modello statunitense, che prevede l'aggiunta di una stella ogni volta che un nuovo Stato membro entra a far parte dell'Unione federale europea? Anche questo punto rimane aperto fino alla fine di questo processo. 

Una costituzione breve e concisa
Alcuni partecipanti sostengono la necessità di una Costituzione breve e concisa e della relativa Relazione. Abbiamo tutta la comprensione per questo, ma vorremmo fare le seguenti osservazioni. 

Naturalmente, ci sforziamo di ottenere una Costituzione più breve possibile con un testo più chiaro possibile nella relazione, ma ciò che è essenziale e importante ha una priorità maggiore rispetto alla lunghezza del testo. La cosa più importante è che, nell'interesse dei cittadini, il testo e le note esplicative degli articoli siano chiari per i giudici. Uno dei difetti della Costituzione statunitense è la mancanza di note esplicative, che consente alle opinioni politiche di partito di portare a decisioni ingiuste da parte della Corte Suprema. Una Corte che, a causa del discutibile sistema elettorale statunitense, non di rado decide sulla base di opinioni politiche di partito, perché la mancanza della nota esplicativa rende difficile il cosiddetto approccio teleologico (= cosa intendeva il legislatore).

Pertanto, oltre a questo aspetto formale del diritto costituzionale, c'è un urgente bisogno di personale in tutta Europa che spieghi instancabilmente il significato della Costituzione e della sua motivazione e che aiuti i cittadini a leggere questi testi. Torneremo su questo punto tra poco.

È una caratteristica di questo tipo di processo di miglioramento dei testi esistenti che la logica del nuovo testo della motivazione non sia sempre snella. Pertanto, alla fine di questo processo, la motivazione sarà rivista per renderla più leggibile. Poi anche il testo in inglese sarà migliorato da uno scrittore/traduttore esperto. Per la traduzione in diverse altre lingue europee dovremo probabilmente chiedere il supporto di volontari in ogni Paese, o pagare alcuni professionisti se otterremo un finanziamento adeguato. 

Per dovere di cronaca, vorremmo aggiungere quanto segue. Ai fini di una redazione breve e concisa degli articoli e della loro motivazione, è importante che i presentatori degli emendamenti si concentrino su formulazioni specifiche e limitino il numero di osservazioni generali. Queste possono essere interessanti, ma rendono difficile la loro trasformazione in parole concrete di legge. 

Chiediamo inoltre che le proposte di miglioramento vengano inserite il più possibile nel Forum di discussione, in modo che ogni discussione possa essere seguita da tutti.

La necessità di raccogliere fondi
Da tre anni ci sforziamo di raccogliere fondi per poter lavorare di più e meglio, ad esempio con personale retribuito. A tal fine, abbiamo contattato praticamente tutte le organizzazioni/fondazioni che forniscono sovvenzioni per questo tipo di lavoro, nonché tutte le multinazionali europee con tali fondazioni. Risultato: zero. Riformuleremo i nostri sforzi istituendo un Team di raccolta fondi, affiancato da un Team di comunicazione/outreach e da un Team IT che si occuperà degli aspetti tecnici - informatici - del processo di ratifica. L'appendice contiene l'architettura del processo di ratifica in quattro diapositive. La diapositiva 2 mostra i tre Team. Per saperne di più, si veda più avanti.

Tre squadre
Come appena accennato, l'allegato denominato "Architettura del processo di ratifica da parte dei cittadini europei" nella diapositiva 2 dell'allegato contiene tre team: Comunicazione/Outreach, Tecnologia IT e Raccolta fondi. Per i primi due abbiamo un coordinatore. Il team di raccolta fondi non ne ha ancora uno. Domanda: chi è disposto a fare il coordinatore del gruppo Comunicazione/Riunione? 

Per ognuna delle tre squadre, si prega di registrarsi come membro di una squadra. Sul nostro sito web riserveremo un spazio separato per registrare i progressi di ogni squadra. 

Il compito del team Comunicazione/Outreach è quello di ideare e pubblicare messaggi semplici e ben concepiti per i cittadini europei sull'essenza dello Stato federale, al fine di attirare la loro attenzione e la loro comprensione dell'utilità e della necessità di un'Europa federale. Passo dopo passo, dobbiamo informare i cittadini europei che una Costituzione federale dei, dai e per i cittadini è nel loro interesse. E che ratificando tale costituzione sono comproprietari dell'Europa federale. 

Il team IT è incaricato di progettare un sistema che renda chiaro chi ha il diritto di partecipare alla ratifica. Quindi, la creazione di un elenco di elettori idonei di tutti gli Stati dell'UE e di alcuni Stati non UE. Inoltre, questo team progetterà un sistema non fraudolento per esprimere un voto di ratifica.

Il compito del team Fundraising è chiaro: raccogliere fondi, anche per rendere possibile l'attuazione delle strategie sviluppate dagli altri due team.

Una lingua ufficiale per l'Unione Federale Europea
Un membro del Gruppo 55+ ha proposto di inserire nella Costituzione l'obiettivo di una lingua ufficiale - l'inglese - per l'Europa federale. A parte il fatto che da molti anni c'è una tendenza - soprattutto tra i giovani - a usare l'inglese come lingua di comunicazione, non possiamo arrivare a fare di una sola lingua quella ufficiale. Il preambolo si basa sull'importanza di tutelare il più possibile la diversità. Questo vale anche per le lingue europee. Inoltre, non è insolito che una federazione - composta da popoli diversi - riconosca più di una lingua ufficiale. Ci sono tre lingue ufficiali in Belgio, quattro in Svizzera e ben ventidue in India. In questo senso, quindi, vogliamo continuare l'attuale pratica del multilinguismo all'interno dell'Unione europea. 

La federazione dei federalisti
Con le strategie Federare i federalisti e Educare i federalisti, nel 2018 abbiamo fondato l'Alleanza federale dei federalisti europei. Ci stupisce che, dopo tre anni, solo due movimenti federalisti abbiano aderito alla nostra federazione. E che due organizzazioni - senza uno status giuridico formale - abbiano optato per lo status di Osservatore. Non vogliamo speculare sul motivo per cui i molti movimenti federalisti non si uniscono a una federazione di movimenti federalisti come un dato di fatto. A quanto pare, ritengono che l'esistenza di un movimento unitario e decentralizzato sia più importante dell'aumento del grado di organizzazione con altri movimenti e organizzazioni pro-europee e quindi dell'acquisizione di maggiore forza e influenza in un contesto federale nella lotta per un'Europa federale. Non riusciamo quindi a capire perché questi movimenti federalisti non partecipino alla nostra Convenzione dei cittadini e - al contrario - partecipino alla Conferenza dell'UE sul futuro dell'Europa, quando tutti i documenti di questa conferenza dimostrano che ha un solo obiettivo: rafforzare la base dei trattati dell'UE. 

Lo status dell'Articolo I il 7 ottobre 2021
Ci prendiamo sempre due settimane per modificare un articolo e poi nella terza settimana finiamo di elaborare le proposte di miglioramento. In allegato troverete lo stato di avanzamento dei miglioramenti. Vi chiediamo di inviare le proposte finali nel Forum di discussione entro mercoledì 10 novembre. Sabato 13 novembre chiuderemo la discussione sull'articolo I, dopodiché inizierà quella sull'articolo II. Per sicurezza, è possibile che, durante la discussione degli articoli successivi, ci pervengano nuovi spunti di riflessione su articoli già conclusi. Li riserveremo per una nuova trattazione da parte della Convenzione, probabilmente alla fine di questo processo. 

Appartenenza al Gruppo 55+
Fino al 31 ottobre era possibile iscriversi al Gruppo 55+, il gruppo che, in qualità di cofondatori, si occupa di migliorare la costituzione. Attualmente sono 75. Quattordici membri sono stati coinvolti nel miglioramento del Preambolo, tredici in quello dell'Articolo I. Speriamo che altri seguano l'esempio quando inizieremo a migliorare l'Articolo II il 13 novembre. Nella prossima settimana, il Consiglio direttivo finalizzerà i contributi per l'Articolo I e invita tutti a distribuire il risultato dell'Articolo I a partire dal 13 novembre. 

Il fatto che il Gruppo 55+ sia un gruppo chiuso di partecipanti altamente motivati non significa che i non membri non debbano avere il diritto di fare proposte al Consiglio direttivo per migliorare la costituzione. Qualsiasi cittadino europeo - e anche extraeuropeo - può farlo attraverso il sito citizensconvention@faef.eu. Il Consiglio direttivo, se possibile in consultazione con il Forum di discussione, agirà in base al nostro impegno per creare la migliore costituzione possibile.  

A nome del Consiglio di amministrazione della FAEF,
Leo Klinkers, Presidente 
Mauro Casarotto, segretario generale

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